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Woodle Tree Adventures ci fa fare un salto indietro nel tempo!

  • Immagine del redattore: Antonio Spagnuolo
    Antonio Spagnuolo
  • 30 gen 2018
  • Tempo di lettura: 3 min


Non è semplice recensire un gioco come Woodle Tree Adventures, che tra l'altro, è stato realizzato da un nostro connazionale, Fabio Ferrara e Chubby Pixel, e solo per questo motivo, gli diamo tutta la nostra stima, perché quando riesci a fare qualcosa in Italia, è già tanto. Woodle Tree Adventures si può recensire in due modi: con gli occhi attenti di un uomo di 35 anni che videogioca da quando ne aveva 3 e un bambino di 8 anni, il cui papà ha appena comprato Switch. Per non fare un torto a nessuno, cercherò di prenderla da entrambi i lati.


Woodle Tree Adventures è un platform 3D ambientato in un mondo molto colorato e a tratti felice. La nostra missione, un piccolo tronco d'albero, è quella di recuperare le lacrime di fata per fermare la siccità. Missione che ci viene affidata da un albero molto simile al noto Deku Tree. Così, con la sua foglia per combattere, il piccolo tronco inizia la sua avventura. 8 livelli (2 in più rispetto all'originale), nemici da sconfiggere, saltelli qua e la e qualche bacca da raccogliere. L'obiettivo principale è quello di raccogliere le lacrime di fata, tre per livello, che servono a sbloccare i nuovi monti. Raccogliendo le bacche, invece, si può avere accesso ai potenziamenti di base. Nonostante tutto questo, il gioco può essere completato in un paio di ore o poco più (molte di più se avete 8 anni). Il fatto è che da un lato la grafica è affascinante e carina (per un ragazzino), dall'altra fin troppo semplice e poco dettagliata (per un giocatore navigato).


I mondi sono lineari e pochi complessi, inoltre, non ci sono indicazioni sugli oggetti raccolti, insomma, si va avanti un po' alla ceca. I colori sono vivi e brillanti, ma la palette è scarsa e una volta visti un paio di mondi, è come se li aveste visti un po' tutti. Colonna sonora a base di piano ed effetti sonori appena accennati, non potrebbero strappare un sorrisino nemmeno ad un bambino di 8 anni.


All'inizio può sembrare divertente, ma dopo pochi minuti ci si rende conto dei vari problemi, uno su tutti, la telecamera. È autonoma e noi possiamo solo effettuare zoom dentro e fuori. Il problema è che alcune piattaforme a volte restano fuori schermo e si salta un po' alla ceca. Anche i controlli non sono un granché e dato che parliamo di una piattaforma Nintendo, dove i platform sono di casa e i salti calcolati al millimetro, anche questo rende l'esperienza meno piacevole.


Anche i nemici e gli abitanti del mondo sono bizzarri. Nel primo mondo mi sono ritrovato a ripartire da zero (niente checkpoint), perché mi sono schiantato in un nemico che non mi filava di striscio. Un'altra volta, ho cercato di attaccare un abitante del mondo, che mi ha chiesto perché lo facessi... Ok, mi sono un po' imbestialito per certe scelte, ma in fondo ho 35 anni e non posso giocare come se ne avessi 8.


Woodle Tree Adventures è stato leggermente migliorato rispetto all'originale, con l'aggiunta di un paio di mondi, ma nonostante questo, lo si termina molto velocemente e difficilmente vorrete tornarci su, a causa di controlli poco precisi e una telecamera a tratti snervante. Se avete un bambino/a a cui volete far conoscere i platform 3D, prima di inserire una cartuccia come quella di Odyssey, che certamente sarebbe per lui troppo complicato, allora Woodle Tree Adventures è perfetto, altrimenti potete farne a meno.

Voto 6/10

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