Dopo aver tagliuzzato a destra e a manca su WiiU e 3DS, DrinkBox Studio ci fa provare il touch screen anche di Switch!
Dopo essere sbarcato su WiiU e 3DS meno di un anno fa, Severed arriva anche sull'ultima console di casa Nintendo. Lo ammetto, non è la prima volta che metto le mani su questo gioco, ma mi è piaciuto così tanto, che l'ho rigiocato davvero molto volentieri. Severed è un gioco dallo stile grafico particolare, che lo caratterizza dall'inizio alla fine.
Sasha è la protagonista del gioco. La ragazza si risveglia in questo strano mondo, dopo aver perso la famiglia e anche un braccio. All'inizio dell'avventura, un essere misterioso le dona una spada, con la quale se ne andrà in giro per il mondo, ad uccidere mostri, alla ricerca della famiglia perduta.
Non mancano influenze tipiche dei giochi "alla Metroid", racchiuse in un ambiente da esplorare suddiviso per zone, alcune delle quali accessibili soltanto dopo aver acquisito un determinato potere. La direzione artistica è semplicemente deliziosa. Può piacere oppure no, ma senza dubbio è qualcosa che non si vede così spesso.
L'ultimo dungeon però, toglie la ciliegina da una torta quasi perfetta. Il livello di sfida si alza improvvisamente, con mostri difficili e che appaiono dappertutto. Tuttavia, nonostante questa piccola "imperfezione", resta per me un gioco godibilissimo, che consiglierei a tutti gli amanti delle avventure. Inoltre, i due finali alternativi, aumentano la rigiocabilità del titolo.
Voto 8/10